venerdì 30 dicembre 2011

Mi fermo, penso che il mio corpo ti conosce, le mie mani ti conoscono, stanno dentro le tue così sicure, metto il mio corpo vicino al tuo, mi lascio condurre dove tu vuoi, mi fido del tuo sguardo e dei tuoi passi, mi affido alle tua braccia, la mia mano sta dentro la tua, le mie spalle sono di fronte a te, le mie spalle che tu hai plasmato, ti ascolto e ti seguo. E' così,  la materia di cui siamo fatti.

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